Le malattie da raffreddamento nella stagione autunnale
Con l’arrivo della stagione autunnale, il rischio di essere colpiti dalle cosiddette malattie da raffreddamento cresce. Nelle giornate settembrine è sovente doversi infatti confrontare con climi diversi in un breve lasso di tempo nella giornata: mattina e sere più fresche confrontate a temperature quasi estive nella parte centrale del giorno. Spesso sbagliamo abbigliamento o colpi d’aria inaspettati mettono a dura prova il nostro sistema immunitario. Si inizia col sentirsi deboli, starnutire, mal di gola e mal di testa, sentire il corpo invaso dai dolori e… il gioco è fatto: ecco l’influenza!!
Di cosa ti sta’ parlando il tuo corpo?
Ebbene sì, il corpo ti parla e spesso lancia segnali inequivocabili. Restare in osservazione di cosa accade al corpo in ogni momento è per ognuno uno strumento eccellente di salute e benessere a 360 gradi oltre che di crescita personale. In particolare, quando il nostro corpo contrae una “malattia”, ci sta lanciando dei messaggi rispetto a pensieri o stati emozionali che stiamo vivendo.
Nel caso dell’influenza la domanda da porsi é: da cosa mi sto facendo influenzare??
E quando appare il raffreddore: da che cosa o da chi voglio mantenere le distanze??
Infatti se analizzi bene che cosa comporta questo tipo di stato fisico, ti renderai conto che per non essere contagioso, non permetti a nessuno di avvicinarsi a te.
Quali sono i Chakra”influenzati”?
Le malattie da raffreddamento, tipiche di questa stagione, sono associate sia al primo chakra, chiamato Muladhara, sia al quinto chakra, chiamato Vishuddha.
Muladhara: detto anche chakra della radice, è situato nella zona dei genitali è collegato con il senso dell’olfatto, ovvero il naso.
Il suo essere in squilibrio ti porta ad avere problemi oltre che alla zona genitale, anche alle mucose nasali.
Vishuddha: questo centro di coscienza è il centro della comunicazione, il suo elemento è l’Etere, è legato al suono e alle sue vibrazioni ed è situato nella zona della gola.
Il suo essere in squilibrio ci porta ad essere quindi più predisposti a malattie quali l’otite, disturbi alla tiroide e all’apparato respiratorio, come raffreddore con mal di gola, sinusite, tracheite, etc…
Le cure di Madre Natura in caso di malattie da raffreddamento
Erboristeria, principi e rimedi
Echinacea: immunostimolante (stimola le difese immunitarie a proteggerci dagli attacchi esterni), antivirale, è una ricca fonte di flavonoidi (composti chimici naturali dal potere antiossidante). Contiene Echinacoside, dall’azione antibiotica, e Echinaceina, dall’azione antinfiammatoria e cortisonica.
Anice: valido rimedio in caso di tosse
Rosa Canina: le sue bacche sono ricche di vitamina C. Ha un’azione immunostimolante
Tiglio: questa pianta è portentosa per la sua azione mucolitica e antinfiammatoria, quindi è l’ideale per tosse e catarro
Lavanda: placa la tosse e ha un azione balsamica
Timo: ha proprietà antinfiammatorie e balsamiche. Anche questo è adatto a sciogliere il catarro.
Aromaterapia: le proprietà degli oli essenziali
Una doverosa premessa: gli oli essenziali, dato la loro “forte” azione, vanno assunti in caso di estrema necessità. Per le dosi e il modo di somministrazione chiedere all’erborista o al farmacista. Vediamo quindi quali sono i più adatti per le malattie da raffreddamento:
Aglio: ha un azione balsamica, espettorante (favorisce l’eliminazione del secreto bronchiale) ed è un valido rimedio per tosse e febbre
Canfora: azione balsamica e, come l’aglio, utile in caso di febbre
Lavanda: placa la tosse
Rosmarino: per la tosse
Eucalipto: azione balsamica, adatto anche per la sinusite e per la bronchite. Agisce sul quinto chakra
Niaouli: per sciogliere il catarro e per le bronchiti
Timo: azione balsamica, espettorante, immunostimolante e anche questo utile per la tosse
Cipresso: per la tosse e per la bronchite
Camomilla: antisettico, antinfiammatorio e febbrifugo. Agisce sul quinto chakra
Sandalo: antibatterico, antisettico per i disturbi legati all’apparato respiratorio. Agisce sul primo chakra
Come alimentarsi quando si è influenzati?
In caso di febbre sarebbe meglio digiunare. Il digiuno, contrariamente dal pensiero comune, consente al nostro corpo di utilizzare tutta l’energia a sua disposizione per attivare il sistema immunitario e le sue naturali difese per contrastare virus e batteri. E’ una pratica che è facile osservare nei nostri animali domestici per esempio. Cosa fanno quando non stanno bene? Solitamente si mettono tranquilli a dormire e smettono di mangiare fino a che tutto è passato.
Comunque sia, se proprio non riusci a digiunare, innanzitutto fai il pieno di vitamina C grazie ad alimenti quali frutta (arancia, limone, pompelmo, kiwi, etc…)e verdure fresche. È consigliabile cucinare le verdure a vapore onde evitare di distruggere le sostanze che queste contengono.
Oltre alla vitamina C, in queste situazioni sono essenziali anche le vitamine A, B6, B1, e la E. Senza dimenticare gli alimenti ricchi di Zinco e Selenio.
Durante lo stato influenzale, sarebbe meglio evitare il consumo di dolci (compresi i succhi di frutta). Lo zucchero (parlo di zucchero bianco raffinato), infatti, ostacola il buon funzionamento del sistema immunitario (lo sapevi???) ed è fortemente consigliabile sostituirlo con miele o sciroppo d’acero.
Tra le spezie che puoi aggiungere ai tuoi piatti molto utile per disinfiammare e sciogliere il catarro è lo Zenzero. Io personalmente lo prediligo grattuggiato fresco in una buona tazza di té bancha (senza teina) oppure in un buon passato di verdure.
Cristalloterapia: il dono benefico delle pietre
- Eliotropio: rafforza il sistema immunitario ed è adatto in caso di febbre e raffreddore
- Pietre di colore azzurro associate al quinto chakra: lapislazzulo, acquamarina, calcedonio blu, turchese, agata blu, sodalite, celestina, amazzonite, azzurrite, etc…
- Pietre di colore rosso o nero per il primo chakra: ematite, tormalina nera, diaspro rosso, agata nera, rubino, granato, magnetite, ossidiana, corallo, etc….
Come si possono utilizzare?
Tieni semplicemente la pietra in mano, chiudi gli occhi, fai tre bei respiri profondi e inizia a percepire la sua energia. La pietra inizierà a “lavorare” per te
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Naturopata, editor inCrescita