L’Alga Rossa e i suoi mille usi, tra cucina, ecodesign e benessere
Abbiamo parlato di Alga Rossa nel precedente post, in cui mettevamo in evidenza l’uso di questa pianta per la produzione, del tutto ecologica e a impatto zero, di bottigliette di acqua.
Oggi, invece, ci focalizziamo sulle sue proprietà legate al nostro benessere e come versatile ingrediente in cucina.
E’ curioso in quanti campi e per quante differenti problematiche possa essere utilizzata.
Appartenente alla famiglia delle Rodoficee o Rhodophyta, dal greco “pianta rosa”, cresce nei mari Atlantici e in acque tropicali ma si ritrova anche in acque dolci. Per la sua proprietà di essere un organismo che concorre alla formazione di rocce sedimentarie è definito bio-costruttore, oltre ad essere foto sintetizzante per l’alta presenza di cellulosa o, per alcune varietà, di altre tipologie di polisaccaridi, come l’agar agar.
Bellezza e benessere
L’alto contenuto di minerali, potassio, magnesio e calcio rende questo alimento molto utile come integratore alimentare e, contenendo carragenina, anche come coadiuvante nelle diete ipocaloriche, nonché depurativo e antiossidante.
Possiamo trovare l’impiego di Alga Rossa anche in campo dietetico poiché favorisce il senso di sazietà e combatte obesità e cellulite.
Nota per le sue proprietà talassoterapiche, in quanto si sviluppa e cresce in ambienti marini assorbendo sostanze attive e iodio, è sin dall’antichità impiegato anche per la cura della bellezza. Regola la produzione di cheratina, utile per unghie e capelli, cura la pelle dalle impurità e ne preserva la naturale elasticità grazie alla presenza di preziosi nutrienti.
In campo farmaceutico l’Alga Rossa è impiegata per la preparazione di lassativi e creme utili per combattere eczemi e psoriasi.
Dalla lavorazione dell’alga in campo industriale si ottengono anche lucidanti per auto e vernici.
Controindicazioni
E’ controindicata in caso di patologie legate alla tiroide, per l’alto contenuto di iodio.
E’ sconsigliato l’uso, o comunque sotto osservazione medica, per ci soffre di tachicardia, ipertensione arteriosa ed è da abolire in gravidanza.
L’Alga Rossa in cucina
Noto ingrediente in Oriente per preparazioni culinarie sofisticate, è conosciuto ormai da molti anni anche in Occidente acquisendo sempre maggiore successo tra le nostre tavole.
Un impiego celebre dell’Alga Rossa, in particolare dell’estratto di agar agar, insapore e molto utilizzato nelle ricette vegane, è quello di gelatina e addensante, sostituto della colla di pesce. Si può trovare sottoforma di barre, in fiocchi e in polvere. Si scioglie in acqua – 5 grammi in polvere per un 1 litro di liquido – ad alte temperature, tra gli 85° e i 90° e si ottiene così un composto gelatinoso.
La varietà della Palmaria palmata invece presenta un gusto più accentuato e piccante ed è un ideale accompagnamento per insaporire minestre e zuppe.
Vi sveliamo ora una originale Ricetta
PANNA COTTA VEGAN AL COCCO CON SALSA ALLE ARANCE
Questa gustosa ricetta, trovata sul sito Lei Tv, è facile e veloce e soprattutto senza latte e senza panna!
Preparazione: 15 minuti
Cottura: 2 ore in frigo
Dosi: 6 persone
Ingredienti
– 400 gr panna di cocco
– 100 ml di latte di soia
– succo di un’arancia spremuta
– 2 cucchiaini rasi di agar agar in polvere
– 40gr di zucchero di canna
– mezza arancia bio tagliata a fettine sottili e a spicchi e il succo dell’altra metà
– zucchero di canna per il caramello
– 200 gr di cioccolato fondente
– latte di soia q.b.
Procedimento
Sciogliete a freddo l‘agar agar con il latte; in un pentolino aggiungete lo zucchero e la panna, il succo di arancia. Quindi mescolate bene e mettete sul fuoco facendo attenzione alla fiamma, non troppo alta. Mescolate sempre con la frusta.
Fate sobbollire la panna cotta per circa 5 minuti. Fate a fettine l’arancia e caramellatela in una padella antiaderente con lo zucchero e il succo, fino a quando avrete ammorbidito l’arancia e creato il caramello.
Prendete degli stampini, sul fondo versate un cucchiaio di caramello e le fettine di arancia caramellata, poi versate la crema ancora calda negli stampini. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente e poi riponete nel frigo a consolidare. Tenete in frigo la panna cotta almeno 2 ore prima di servire.
Al momento di servire, sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente con qualche cucchiaio di latte di soia, creando così la nostra salsa fondente, con la quale guarniremo i budini.
Editor di inCrescita