Il Risveglio delle Masche (Prima Parte)
Escursione-laboratorio di Ricerca in antichi luoghi delle “streghe”della Val Susa
Conduce Andrea Cogerino
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In Val di Susa e nel torinese fino a pochi decenni fa c’era un’importante tradizione relativa alle streghe: le masche, come vengono chiamate in Valle. Ancora oggi alcuni luoghi ne portano il nome: “Pian d’le masche”, “Bàl d’le masche”, “Croce d’la brujera” (quest’ultimo toponimo assai singolare, essendo Brujeria il termine spagnolo che significa “stregoneria”). Luoghi legati a curiosità singolari della tradizione che ancora oggi vivono nelle generazioni più anziane (scopri di più nell’articolo di Andrea Cogerino).
Nelle escursioni-laboratorio di ricerca dedicati alle Masche e alla tradizione pagana, Andrea Cogerino ci guida all’esplorazione di alcuni siti celto-liguri (in parte da lui stesso scoperti), che mantengono il potere mistico che promana dal suolo sacro: gli ultimi depositari di quella antica tradizione che venerava ancora “la Dea”.
Nei luoghi delle Masche familiarizzeremo col Genius loci, lo spirito del luogo. Attraverso viaggi meditativi, guidati e vivificati dall’attivarsi degli archetipi celto-liguri, andremo a connetterci con l’antica sapienza dei nostri antenati. Attiveremo parti profonde di noi attraverso cui cercheremo di disseppellire tesori di Conoscenza perduti da secoli e da millenni.
Compiremo un viaggio dell’anima che oggi, in tempi di Risveglio del femminino sacro e delle antiche consapevolezze spirituali, più che mai, vale la pena di affrontare.
Viaggeremo nel Tempo e nello Spazio raccontando dei Liguri del Neolitico, dei druidi dell’Età del Ferro, della spiritualità dell’Alto medioevo coi suoi monaci eremiti, Templari, Alchimisti, Streghe, le cosiddette “masche”, la cui tradizione in queste zone fino a pochi decenni fa era ancora fortissima… e molto, molto altro.
Itinerario delle Masche
La giornata si svilupperà in tre momenti indipendenti.
Nella prima parte visiteremo i siti dell’età del Ferro poco sopra il comune di Villardora (TO), proseguendo presso un antico sito coppellato, in cui compiremo il primo viaggio esplorativo-meditativo.
Ritornati a borgata Celle nel comune di Caprie (TO), dopo una pausa pranzo libera, nella seconda parte della giornata, ci dedicheremo alla visita di un secondo sito detto “croce della Brujera”, poco lontano, dove percorreremo in una camminata meditativa silente un’antica via ed un sito archeologico riconducibili alla “mitica” città celtica di Ocelum, di cui parla Cesare nel De bello gallico.
In puro spirito celtico daremo spazio alla celebrazione con una cena celtico-piemontese preludio del Fuoco Sacro notturno in radura dedicato al “Risveglio della Luce”. Ci arriveremo attraverso una camminata silente meditativa, seguendo un antico sentiero con menhir e luoghi sacri alla Dea.
Nel corso di ogni modulo alterneremo momenti di esplorazione di Geografia Sacra, Archeologia misteriosa, ad altri di meditazione e connessione con il Genius loci e lo spirito dell’antica tradizione celtico-ligure con l’intento di creare un laboratorio di ricerca nei luoghi delle Masche.
È possibile partecipare anche a singoli moduli della giornata
PROGRAMMA
Sabato 16 luglio 2016
Ore 10.00 Ritrovo a Celle (Borgata del comune di Caprie, TO)
Ore 10.30 Partenza da Celle per la prima parte dell’escursione.
Ore 13,30-16 Pausa Pranzo libera
Ore 16-19 Seconda parte dell’escursione
Ore 19 Cena presso il Rifugio Roccasella in Borgata Celle
Ore 21-24 Camminata notturna meditativa silente tra i menhir del neolitico e celebrazione rito con Fuoco sacro in radura
Informazioni pratiche
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Seminario condotto da Andrea Cogerino
